Groucho Marx

Groucho Marx, l'attore, lo scrittore e l'umorista con i grandi baffi neri e folte sopracciglia ha avuto una vita eclettica , proprio come la sua carriera.

Julius Henry Marks, questo è il nome all'anagrafe, nasce a New York il 2 ottobre 1890 da Sam e Minnie Schoenberg, genitori di cinque artisti ai quali rendono onore tutti gli amanti del genere comico.

Proprio sui figli ripongono grandi speranze i genitori per sollevare le difficili condizioni economiche della famiglia ed il tempo darà loro ragione, sebbene gli esordi siano tormentati.

La biografia di Groucho Marx si trasforma in un film già dalla tenera età, dal momento che gli esordi insieme ai fratelli si concludono con manager in fuga con gli incassi degli spettacoli e non manca nemmeno la bella attrice che scappa con il domatore di leoni, come nelle migliori trame cinematografiche.

Episodi pittoreschi, pur se non altrettanto divertenti per i Marx, i quali hanno soltanto ritardato di qualche anno i successi, gli onori del pubblico ed i cachet importanti.

Nel 1907 nasce, infatti, il gruppo canoro I tre usignoli e Groucho conquista le platee grazie alle sue doti canore, sebbene la sua fama eterna sia legata agli spettacoli umoristici nei quali si progressivamente si cimenta.

Tra il canto e le folgoranti battute che ancora oggi incantano il pubblico, ci sono anche gli anni del vaudeville, un genere nato da mix di brani cantati e parti recitate molto popolare agli inizi del Novecento e nel quale si cimenta pure Charlot.

Il genere, dal quale è nato il moderno varietà, porta la fama a Groucho Marx e ai suoi fratelli, i quali mettono in scena spettacoli memorabili divenuti dei classici del teatro comico.

La strada verso la notorietà è oramai spianata e negli anni Venti ai successi nei migliori teatri di Broadway si affiancano i film che vedono Groucho Marx protagonista.

Sono gli anni del trionfo di Marx, artista geniale ed anticonformista, tanto sotto i riflettori quanto nella sua sfera privata.

L'irriverente comico colleziona, infatti, ben tre matrimoni con giovani ragazze che non hanno saputo resistere al fascino dei baffoni neri e della sferzante ironia di Marx e che probabilmente hanno colto l'amore per il gentil sesso, nonostante fosse celato nelle molte battute misogine del grande comico premiato con un Oscar alla carriera nel 1974.